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Totem digitali: Bonus investimenti nel Mezzogiorno

Per gli investimenti nei c.d. Totem digitali, terminali informativi costantemente interconnessi in rete con il sistema aziendale centrale, spetta il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno. Questo anche nel caso in cui i terminali siano installati in esercizi commerciali ubicati al di fuori delle zone individuate dalla disciplina agevolativa. In ragione dello stretto vincolo di connessione funzionale tra Totem digitali ed elaboratori posti in sede, l’investimento contribuisce alla crescita della struttura produttiva situata nel territorio agevolato, indipendentemente dal luogo in cui i terminali sono installati.

Considerato lo stretto vincolo di connessione funzionale tra Totem digitali ed elaboratori posti in sede, l’investimento in Totem digitali contribuisce alla crescita della struttura produttiva situata nel territorio agevolato indipendentemente dal luogo in cui gli apparecchi terminali sono installati.

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 118/E del 22 dicembre 2016.

I Totem digitali – terminali informativi multimediale costantemente interconnessi in rete con il sistema aziendale centrale che ne controlla l’operatività – possono essere considerati come mere diramazioni della struttura produttiva aziendale, a cui sono strettamente correlati, a prescindere dalla presenza fisica degli stessi in azienda.

Se la struttura produttiva (nella specie, costituita dagli elaboratori) è situata in una delle zone geografiche individuate dalla disciplina agevolativa, al verificarsi di tutte le altre condizioni poste dalla legge deve ritenersi spettante il credito d’imposta per gli investimenti in Totem digitali.

Il bonus, previsto dalla legge di Stabilità 2016, è riconosciuto alle imprese che, a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019, effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi (impianti, macchinari e attrezzature varie), facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Nel caso sottoposto all’Agenzia delle Entrate, si intende introdurre negli esercizi commerciali un nuovo strumento che rappresenta l’evoluzione tecnologica del POS, ossia il Totem Digitale.

I Totem digitali, beni oggetto di investimento, dovrebbero essere posizionati al di fuori della sede aziendale, anche al di fuori delle zone individuate dalla disciplina agevolativa, seppur il sistema centrale (elaboratori) sia installato nella sede sociale in un territorio (Puglia) individuato dalla normativa quale zona geografica ove effettuare gli investimenti agevolabili.

In tale ipotesi, potendo considerare i Totem digitali come mere diramazioni della struttura produttiva aziendale, a cui sono strettamente correlati, a prescindere dalla presenza fisica degli stessi in azienda, godono del credito d’imposta per gli investimenti

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