Il microcredito è finalizzato a sostenere l’avvio o lo sviluppo di attività di lavoro autonomo o di microimpresa, ovvero promuovere l’inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro.
Il microcredito si differenzia dal credito ordinario per l’attenzione alla persona, che si traduce con l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno ai beneficiari dalla fase pre-erogazione a quella post-erogazione. Lo caratterizza la particolare l’attenzione prestata alla validità e alla sostenibilità del progetto.
Il finanziamento di microcredito è un “mutuo chirografario” della durata massima 84 mesi, incluso un eventuale periodo di preammortamento e si caratterizza per essere soggetto alla garanzia del Fondo di Garanzia di Medio Credito Centrale, il quale garantisce un importo massimo dell’80% del finanziamento richiesto; il restante 20% dovrà essere garantito dal beneficiario per il tramite di una ulteriore garanzia
personale.
Il precedente importo concesso di € 25.000, nel 2020 è stato innalzato agli attuali € 40.000 con la possibilità di un ulteriore aumento dell’importo del € 10.000. I beneficiari del microcredito, quindi, possono ottenere un finanziamento complessivo massimo di € 50.000 se le ultime sono state pagate in maniera puntuale e se lo sviluppo del progetto finanziato risulta in linea con il raggiungimento dei risultati previsti.
I soggetti che possono accedere ai finanziamenti di microcredito imprenditoriale sono:
lavoratori autonomi titolari di partita Iva da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti;
imprese individuali titolari di partita Iva da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti;
società di persone, società tra professionisti, S.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita Iva da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.
Il Microcredito può essere concesso per finalità di investimento che il richiedente intende realizzare o che lo stesso ha già realizzato, in un tempo non antecedente agli ultimi 6 mesi, attraverso finanziamenti propri (in questo caso si tratta, in maniera specifica, di operazioni di ripristino della liquidità, necessaria a sostenere le spese di funzionamento aziendale).
Il finanziamento, infatti, potrà essere utilizzato per:
acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci
destinate alla vendita) o servizi connessi all’attività
pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori.
sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale.
ripristino capitale circolante
Il microcredito non è un semplice prestito di piccolo importo, ma è un’offerta integrata di servizi finanziari e non finanziari.